Disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction

Sono i disturbi mentali e comportamentali associati all'uso o all’abuso di sostanze che agiscono sull’attivazione diretta del sistema cerebrale della ricompensa. Esistono disturbi da:
  • uso
  • intossicazione
  • astinenza
in base all’azione diretta delle diverse sostanze. Il DSM-5 (2014), riporta i disturbi legati alle seguenti sostanze: alcool, caffeina, cannabis, inalanti, fenciclidina e altri allucinogeni, oppiacei, anfetamine, sedativi, ipnotici e ansiolitici, stimolanti (anfetamina, cocaina e altri stimolanti), tabacco e altre o sconosciute sostanze. La maggior parte di queste sostanze psicotrope, con l'uso prolungato provocano dipendenza ovvero un insieme di sintomi cognitivi, comportamentali e fisici indicanti la difettosa capacità della persona a controllare l'uso della sostanza e il continuare ad assumerla nonostante il manifestarsi di conseguenze negative. In genere le sostanze più sedanti possono produrre disturbi depressivi durante l’intossicazione, mentre più facilmente si riscontrano stati d’ansia nelle fasi di astinenza. Le sostanze più stimolanti si associano più frequentemente a disturbi psicotici durante l’intossicazione, con stati depressivi nella fase di astinenza. Il disturbo da gioco d’azzardo è caratterizzato da comportamenti disadattivi legati al gioco d’azzardo. Comporta il rischiare qualcosa di valore nella speranza di ottenere qualcosa di valore maggiore. Il giocatore d’azzardo è dipendente dalle sensazioni psicofisiche che precedono il risultato di vincita o di perdita. Anche in questo caso è coinvolto il sistema cerebrale della ricompensa. Puo’ essere presente il comportamento da “rincorsa delle proprie perdite”, ovvero un forte bisogno di giocare per annullare una perdita precedente. La persona affetta da disturbo da gioco d’azzardo tende a mentire e a coinvolgere familiari e conoscenti al fine di nascondere la gravità del coinvolgimento nel gioco o di ottenere denaro.
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