La gestione del disagio psicologico nei processi di cura e guarigione


 
Dove: Torino
25 Settembre 2015
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Di che cosa si tratta?

L'esperienza clinica insegna che le reali ragioni del malessere del paziente non sono sempre interpretabili in chiave somatica. La causa di sintomi intensi e invalidanti è spesso un disagio psicologico che non sempre è così evidente per il sanitario e consapevole per il soggetto interessato.
Solo l'incontro positivo tra la personalità del professionista che fornisce soccorso e quella del paziente che lo riceve può avviare un corretto percorso di cura e guarigione.
Per giungere alla conoscenza delle effettive cause del disequilibrio il curante deve confrontarsi con il carattere di chi sollecita il suo intervento, a volte con rigide strutture di personalità, e quindi a comprendere come questi elementi siano direttamente connessi con la sofferenza dei loro assistiti. In molti casi appare evidente una stretta relazione tra i sintomi presentati e uno stato di malessere psicologico, in altri questa correlazione e' di più difficile lettura e, proprio per questo, alimenta il mantenimento dei disturbi.

Infatti i sanitari si trovano spesso ad operare fornendo rassicurazioni, oppure interpretando in chiave somatica un disagio psicologico, spesso utilizzando farmaci o richiedendo approfondimenti specialistici. Talvolta con tale ultimo atteggiamento, viene offerta al proprio assistito una razionalizzazione di tipo organico del problema, spiegazione che da un lato conferisce senso al disturbo, dall’altro allontana il soggetto dal trovare le vere cause del malessere che lo affligge.

L'individuazione delle reali ragioni del disagio conduce il sanitario a doversi confrontare con il carattere del paziente, con la rigidità della sua struttura di personalità, spesso motivo del malessere, e frequentemente a dover rispondere alle richieste essendo direttamente sollecitato sul proprio modo di essere e sulle proprie vulnerabilità.

Conoscere se stessi, avere un’idea di come possa essere strutturato l’interlocutore, è fondamentale per comprendere, prevenire o fronteggiare situazioni di criticità nel rapporto terapeutico.

La relazione terapeutica, in cui uno dei soggetti chiede aiuto rispetto a dei problemi e l’altro lo fornisce, offre un punto di vista privilegiato per osservare consapevolmente l'origine del disagio; ed è proprio nell' incontro positivo tra queste due personalità che si sviluppa un corretto percorso di cura e guarigione.

Obiettivi del corso:
fornire una conoscenza di base delle diverse strutture di personalità esistenti e dei disturbi ad esse connessi;
migliorare la gestione delle relazioni più critiche con il paziente , incontrate nella propria pratica clinica;
promuovere nei partecipanti lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali necessarie per poter gestire adeguatamente, in maniera autonoma e in prima persona, i disturbi emotivi piu' comuni: depressione, ansia, disturbi somatoformi, ipocondria, ecc..)
 
Programma:
Il corso si svolge nell’arco di due giornate (16 ore)
Prima giornata
ore  8,45 – Registrazione dei partecipanti
ore  9,00 – Il sintomo come espressione di un disagio: dal trattamento al significato
ore 11,00 – Coffee break
ore 11,15 – Le organizzazioni di personalità e i circoli interpersonali
ore 13,15 – Pausa pranzo
ore 14,15 – La relazione e la costruzione dell’alleanza terapeutica
ore 16,15 – Coffee break
ore 16,30 – Esercitazioni pratiche
ore 18,30 – Chiusura lavori
Seconda giornata
ore   8,45 – Registrazione dei partecipanti
ore   9,00 – Disturbi somatoformi, malattie psicosomatiche
ore 10,00 – Disturbi dell'umore e disturbi d'ansia
ore 11,00 – Coffee break
ore 11,15 –  Il paziente difficile: i disturbi di personalità
ore 13,15 – Pausa pranzo
ore 14,15 – La tutela del caregiver
ore 15,45 – Coffee break
ore 16,00 – Esercitazioni pratiche
ore 18,00 – Questionario
ore 18,30 – Chiusura lavori
 
Modalità:
Il corso verrà svolto secondo una modalità teorico/pratica interattiva volta a far apprendere sia i concetti teorici descrittivi, sia a far sperimentare mediante role playing, case study e discussioni di gruppo quanto appreso nel corso della giornata.

Relatori:
Dott. Pino Spadafora Medico Chirurgo, Psicoterapeuta, Specialista in Psicoterapia Cognitiva, Formatore.
Dott. Laura Roscelli Psicologa, Psicoterapeuta, Specialista in Psicoterapia Cognitiva, Formatore.

Sede del corso:
Genova, Hotel Rex, via Oreste De Gaspari 9 - Genova
Torino, Aula Ghandi, Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13 - Torino.

Destinatari:
Il corso è aperto a tutte le professioni sanitarie, con un massimo di 30 partecipanti.
Attestato e crediti:
Al termine del corso verrà rilasciato l'attestato di partecipazione. Sono stati riconosciuti 20 crediti formativi ECM.

Costo:
200 euro IVA esente, per le due giornate di corso.
Costo (senza crediti ECM):
150 euro IVA esente, per le due giornate di corso.

Per informazioni, scrivere a info@anteres.it

Iscriviti

Torino
 

Conduttore: Dott. Pino Spadafora
Medico Chirurgo Psicoterapeuta Specialista in Psicoterapia Cognitiva, Esperto in Ipnosi Ericksoniana ed EMDR. Istruttore Mindfulness
 

Dott.sa Laura Roscelli
Psicologa Psicoterapeuta Specialista in Psicoterapia Cognitiva,
Esperta in Ipnosi Ericksoniana ed EMDR. Istruttore Mindfulness


Per il colloquio preliminare con il conduttore,
telefonare a uno dei seguenti numeri:
347 3706776
347 4324186 

o scrivere a una delle seguenti mail:
info@anteres.it

Luogo: Anteres, cso Sebastopoli 33 - Torino
26-27 settembre 2015

Scarica e compila il documento sottostante. Una volta compilato, invia la richiesta di iscrizione all'indirizzo email: info@anteres.it

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